Quando Giuseppe e Michele Ascione decisero di trasformare la loro passione in un’azienda produttrice di orologi di pregio, dedicarono la loro nuova avventura a Guido Monaco, inventore delle note musicali e patrono della loro città Arezzo, in Italia. Ai fratelli Ascione sembrò opportuno che ci fosse un nesso tra la notazione della musica e la misurazione del tempo. Giuseppe era un designer di talento e la sua intuizione e il suo buon gusto ispirarono le forme armoniose che rendono le collezioni Gio Monaco così uniche. I fratelli hanno modernizzato l’ortografia del loro omonimo e nel 2002 Guido Monaco è diventato Gio Monaco. Due anni dopo, Giuseppe e Michele trasferiscono la loro neonata azienda nell’attuale sede in Svizzera e il resto è storia. In soli sette anni, Gio Monaco ha presentato oltre 30 collezioni di orologi. Ogni collezione unica, ma tutte portavano il timbro dei Fratelli Ascione e del loro patrono, Guido Monaco, inventore della nota musicale. Ognuno di questi raffinati segnatempo esprimeva una forte dichiarazione di eleganza, equilibrio e perfezione meccanica. Con la prematura scomparsa di Giuseppe, lentamente ambizione e passione si affievolirono lasciando un grande vuoto in un azienda che senza di lui non aveva più ragione di esistere. Nel 2021, la nuova generazione di Ascione le cugine Laura e Rossella Ascione forti di una tradizione creativa hanno deciso di ricaricare quell’orologio che da troppo tempo era stato li fermo ad aspettarle. Lasciandosi guidare dalla memoria e dalla passione verso le nuove tecnologie hanno creato la GioMonaco accessories.